Prima vera occasione

La Medicina Tradizionale Cinese ha un modo naturale di fare prevenzione, poco diffuso in occidente quasi sconosciuto ai più, che potrebbe essere efficacemente accostato al quello ordinario allopatico tipico della medicina occidentale.

Un vecchio detto cinese recita che il bravo medico ha tutti i pazienti sani, e questo perché il buon medico suggerisce rimedi e medicine, cibi e movimenti energetici adatti alla persona con quel particolare sistema energetico prima che la malattia si manifesti.

Una curiosità storica aiuta a capire la valenza dell’integrazione di un sistema integrato: Mao durante la rivoluzione culturale ha inizialmente messo al bando tutti i medici e i libri di Medicina Tradizionale Cinese bollandoli come reazionari e nemici del popolo, tanto che sono stati bruciati moltissimi libri e buona parte dei testi storici si sono salvati solo grazie al fatto che sono stati tenuti nascosti e portati in Giappone o in Corea dove si sono sviluppati ulteriori sistemi. 

Lo stesso Mao si è però ricreduto piuttosto velocemente quando ha realizzato che un sistema sanitario senza quei rimedi tradizionali sarebbe stato troppo costoso e inefficiente, e ha deciso di introdurre i corsi universitari di medicina tradizionale cinese, in modo che le conoscenze fossero diffuse anche nella classe proletaria.

Un vecchio detto taoista dice che le malattie dell’inverno si curano d’estate e le malattie dell’estate si curano in inverno. In Cina è istituito un giorno d’estate (il giorno della calicola, che diventano poi tre dato il grande flusso di persone da smaltire) durante il quale negli ospedali di medicina tradizionale vengono dati dei rimedi per le malattie invernali ed un giorno d’inverno vicino al solstizio di dicembre durante il quale vengono dati dei rimedi per gli squilibri che sorgono d’estate a prevenzione delle malattie estive. Inoltre è diffusa l’abitudine di praticare qigong e taichi la mattina presto. 

Non ci si può esimere dal fortificare il nostro sistema immunitario, la medicina tradizionale cinese nasce proprio come disciplina del riequilibrio energetico con una forte attenzione alla prevenzione e al rafforzamento del sistema immunitario.

Chiamare le medicine naturali medicine alternative e non complementari e integrative come in realtà sono, ha aimè favorito il crearsi di due fazioni opposte che si fronteggiano e si combattono anzichè favorire la collaborazione e scoprirle integrabili. 

Per cui accade che gli estremisti dell’una inorridiscono al pensiero di una pastiglia, anche quando sarebbe opportuno prenderla e gli estremisti dell’altra bollano come superstizioni o ingenuità suggerimenti volti ad utilizzare rimedi naturali. 

Chi ignora i sistemi naturali e pensa siano indicazioni semplicistiche, ignora anche l’impegno e la sapienza e lo studio dietro questi sistemi. 

L’effetto del virus in Cina è stato molto più mite rispetto a quel che è accaduto in occidente e i medici cinesi venuti a supportare i nostri medici hanno dichiarato di aver utilizzato dei decotti di erbe e altre strategie suggerite dalla medicina tradizionale a scopo preventivo.

Allora quali sono le strategie che possono dare una mano per rafforzare le nostre energie, senza entrare nel campo propriamente medico che non è oggetto di questo lavoro?

Quali strategie possiamo mettere in atto per costruire ed innalzare le nostre difese, il cibo energetico, utilizzo della moxibustione, esercizi di bioenergetica (qigong), il cibo delle stagioni.

La Medicina Tradizionale Cinese ha sempre considerato l’Alimentazione Energetica uno degli strumenti più efficaci per tenere il corpo in equilibrio energetico, ovvero sano e attivo, insieme ad una adeguata ginnastica energetica. 

L’alimentazione energetica è tanto più efficace quanto più adeguata alla valutazione energetica individuale (fare il tag con l’articolo precedente) rispetto ai rimedi fitoterapici l’effetto è più blando, e tuttavia persistente e molto efficace.  

Tutte le alimentazioni naturali seguono il ritmo delle stagioni, il cibo ha un potere e una funzione di molto superiore rispetto a quella che banalmente gli riconosciamo. Spesso gli riconosciamo solo la capacità di riempire lo stomaco, di saziarci e coccolarci nei momenti di crisi, un po’ come fanno i bambini che quando sono in crisi cercano la tetta della mamma per essere confortati.

Il cibo è certamente un piacere e trovo molto dannose (esclusi i casi di intolleranze e allergie) tutte le pratiche salutistiche estreme che promuovono un’alimentazione rigida senza alcuna attenzione al gusto e all’armonia dei sapori. 

I ritmi stressanti che ci siamo imposti insieme alla disponibilità di tutti gli alimenti in qualunque momento indipendentemente dalle stagioni, unito alla totale inconsapevolezza del potere del cibo ci hanno portato ad una dieta sempre più povera e monotona, staccata completamente dai ritmi naturali e quindi poco vitale.

L’alimentazione può essere impiegata per modificare quadri energetici che non necessitano di risoluzione immediata perchè agendo lentamente non si presta a situazioni acute, e per rafforzare le energie a difesa dell’organismo. Ovvero la Wei Qi.

La Wei Qi èl’energia in movimento a difesa il corpo, è energia vivace, intrepida, coraggiosa, è esterna, mobile, scorre fuori dai meridiani principali nello spazio fra la pelle e i muscoli e fra le sue funzioni c’è la difesa della superficie del corpo dai patogeni, riscalda organi visceri muscoli e cute, regola l’apertura e la chiusura dei pori della pelle regola il ritmo sonno veglia. Per la sua diffusione si appoggia al Polmone, il Maestro dell’Energia e la sua produzione dipende dal cibo che noi ingeriamo. Il suo corretto nutrimento in questo periodo è più attuale che mai. Fra le sue caratteristiche peculiari c’è il calore.

Per cui più riusciamo a mantenere questa sua caratteristica yang e più avrà la possibilità di vincere la lotta con i fattori patogeni che cercheranno di entrare nel nostro corpo.

Ci sono diverse strategie che possono essere seguite per mantenere l’energia yang. Uno di queste è l’utilizzo della moxa in punti specifici, collegati al sistema immunitario e una alimentazione adeguata alla stagione che stiamo vivendo, ovvero la Primavera.

Per mantenere la sentinella attiva in questo periodo è più che mai importante curare il movimento in modo che lo Yang del corpo rimanga attivo, evitare di bere bevande fredde, e curare il ritmo sonno veglia, ovvero andare a letto presto in modo che ci si possa svegliare presto, l’energia più yang della giornata è l’energia del mattino. Effettuare esercizi di respirazione la mattina presto è quanto mai efficace e vantaggioso.

Pertanto più nel nostro organismo prevalgono calore e dinamicità più siamo capaci di proteggerci

La Primavera è un nuovo inizio, è la stagione dove lo yang, la luminosità si risveglia dopo i bui e freddi mesi invernali.

Per favorire il dinamismo e la fluidità del qi preferire alimenti di natura neutra e tiepida. Alleggerire l’alimentazione per liberarsi di eventuali accumuli invernali ed evitare ciò che crea ristagno. 

Sono particolarmente indicate le verdure a foglia verde e giovane e i germogli, perché si trovano in fase di crescita e sostengono il movimento della primavera. Piccole quantità di alimenti salati aiutano a ricostituire la materia dell’organo che ha lavorato di più nella stagione precedente (IL RENE). 

Questa stagione riguarda il fegato e la vescica biliare.

In primavera abbiamo la tendenza a mangiare di meno e anche più velocemente per purificare il corpo dal grasso e dal cibo pesante dell’inverno

La dieta dovrebbe essere la più leggera dell’anno e contemplare cibi che enfatizzano lo yang, l’ascesa e l’espansione che caratterizzano la primavera. Ovvero verdure giovani, germogli, erbe di cereali come erba di grano e erba d’orzo.

Il cibo pesante intasa il fegato e questo causa stanchezza e febbre

La preparazione dei cibi in primavera diventa più semplice, sarebbe opportuno inserire cibi crudi e germogliati. Questo tipo di cibo promuove il movimento rapido, la velocità e l’attività all’aperto in genere. Inoltre purificano e raffreddano.

La primavera la prima stagione dell’anno rappresenta la giovinezza.

Il cibo crudo consente il processo di depurazione e rinnovamento tipico di questa fase dell’anno e ci consente poi di sostenere con energia il caldo della stagione estiva.

Introdurre cibo crudo tutto l’anno, con un incremento in primavera e d’estate, il cibo crudo va utilizzato con cautele e perizia nelle persone con segni di debolezza e deficit.

Organo il fegato

Il fegato è l’organo energetico maggiormente esposto alla congestione. E’ importante che l’energia del fegato fluisca senza stasi, quando il fegato è in armonia lo stress e la tensione diminuiscono

Le persone con un fegato in equilibrio sono più calme e rilassate, hanno una spiccata capacità di discernimento e sono spesso leader naturali, inclinazione a prendere decisioni.

Quando è ostruito, stagnante o eccesso di caldo, tutta l’energia del corpo è ostacolata, in stasi e questo di manifesta con una miriade di disturbi di tipo fisico ed emozionale (insonnia, etc)

Se in primavera le energie ti mancano, può essere per due motivi:

  1. in inverno hai “consumato” troppo invece di “conservare”: l’inverno, stagione legata al rene, dovrebbe essere caratterizzato da una diminuzione delle attività, sia mentali che fisiche, per permettere al nostro organismo di recuperare le energie.
    Se invece hai tirato troppo la corda, ad esempio dal punto di vista lavorativo, è possibile che questo recupero non sia avvenuto in maniera sufficiente e, nel momento in cui l’energia è richiamata maggiormente all’esterno e spinta ad attivarsi per l’influsso della primavera, tu senta invece stanchezza e sonnolenza.
    Il consiglio della medicina cinese: se il tuo corpo te lo chiede, riposa. Non forzarti ad assumere un ritmo che non te la senti di sostenere. Cura molto l’alimentazione. In questa fase storica è un suggerimento che praticamente tutti sono in grado di seguire
  • il qi del tuo fegato fa fatica a circolare: in medicina cinese, si dice che hai una stasi del qi di fegato, che molto spesso è dovuta afattori emozionali (frustrazione, rabbia repressa) e allo stress, ma può anche derivare da una vita esageratamente sedentaria.
    In primavera le nostre energie sono chiamate a mobilitarsi sotto la guida del fegato: se hai una stasi di qi, l’energia sarà bloccata e, quindi, ti sentirai come se fossi senza forze e sempre stanco.

La primavera in medicina cinese: perché spesso peggiora la depressione?

La primavera in medicina cinese è la stagione in cui il nostro qi (“energia”) si attiva e con esso anche la componente più sottile del fegato.
Se il nostro qi è bloccato il tono dell’umore resterà basso, ci sarà tendenza all’apatia, inerzia nei confronti di quello che ci capita, mancanza di voglia di fare le cose. Lo hun (lo spirito del fegato) non potrà esercitare la sua capacità di farci sognare, progettare, essere creative: ci sentiremo spente, depresse, senza voglia di uscire o di realizzare qualcosa.

La primavera in medicina cinese: nel caso di agitazione e ormoni impazziti?

La medicina cinese non si stupisce mai di manifestazioni opposte in una situazione apparentemente simile, perché sa che questo dipende dall’equilibrio della persona in questione e, quindi, da come questo interagisce con gli stimoli ambientali, emotivi, alimentari, ecc.
Il sistema del fegato, infatti, non è colpito solo dal disequilibrio chiamato stasi del qi, ma può soffrire anche di altre disarmonie.
In particolare, siccome si tratta di un organo moltoyang, cioè attivo, esuberante, tendente all’espansione, può presentare anche quadri caratterizzati da iper attivazione, in particolare quello di calore / fuoco del fegato

Ad ognuno di questi squilibri energetici si abbina un tipo di cibo che supporta il riequilibrio.

Per approfondire i cibi più adatti in questo periodo a supporto del sistema immunitario e per imparare ad utilizzare altre strategie utili a rafforzare la nostra energia difensiva vi invito lunedì 6 aprile ore 18.00 ad una diretta sulla mia pagina fb efisia pisanu.

Tutti i miei suggerimenti e riflessioni non intendono sostituirsi in alcun modo alla Medicina, alla Psicologia o alla Psichiatria, o a qualsiasi altra disciplina Sanitaria o Parasanitaria , i miei contribuiti sono di tipo culturale e sono adatti per una prevenzione di tipo naturale, per il riequilibrio energetico, e per la crescita interiore