La medicina tradizionale cinese è una medicina olistica antichissima.
Considera l’uomo nella sua interezza.
Vuol dire che si occupa del Ben Essere Integrale dell’Uomo e le tecniche millenarie di medicina cinese sono volte al ripristino dell’equilibrio energetico, base del ben Essere fisico, mentale e sociale e/o al suo mantenimento.
Qualsiasi intervento e tecnica di Medicina Tradizionale Cinese perché sia davvero efficace presuppone l’effettuazione della valutazione energetica.
La Valutazione Energetica consente di calibrare l’intervento dell’operatore di medicina cinese al fine di sanare lo squilibrio energetico alla base del disturbo, del dolore, del blocco o del deficit.
Una buona valutazione energetica costituisce la bussola che consente all’operatore di medicina cinese di individuare la giusta strada da seguire per ripristinare l’equilibrio perduto. E’ quella che per gli antichi naviganti è la stella polare, per noi moderni google maps, il navigatore satellitare.
E’ fondamentale saperla eseguire correttamente.
Per poter dirigere correttamente l’energia c’è bisogno di aver individuato una strada per incalanarla e stabilire il luogo di partenza e quello di arrivo, altrimenti si effettua un intervento a casaccio, poco efficace nel migliore dei casi.
In che cosa consiste la valutazione energetica?
Si tratta in buona sostanza di raccogliere, con un metodo rigoroso e collaudato da migliaia di anni, i dati e le informazioni manifestati dallo stato che si intende riequilibrare.
Metterli a sistema e risolvere l’equazione.
Osservazione, auscultazione e palpazione sono le attività alla base della valutazione energetica.
La valutazione inizia dal momento in cui la persona entra in studio. Il modo di camminare, di muoversi, di parlare, l’incarnato, il tono di voce costituiscono degli indizi da considerare ai fini della valutazione.
Per fare un esempio:
- un modo di camminare a scatti può essere indice di un eccesso energetico di calore (eccesso di yang di fegato);
- la voce debole può indicare un deficit di qi del Polmone
- gambe con edemi un deficit del qi (l’energia) della Milza
- occhiaie nere un deficit di qi di rene
- avversione al freddo (sciarpone intorno al collo) con il collo rigido bloccato un’invasione da vento freddo;
- le labbra rosse e secche indicano Calore (le labbra riflettono lo stato della Milza);
- le gengive gonfie e dolenti segnalano Calore (le gengive sono sotto il controllo dello stomaco);
- la spalla bloccata dolente può indicare una invasione di freddo;
- i calori notturni, le vampate un deficit di yin del rene
- il risveglio alle 3 di notte un eccesso di yang del fegato.
- La gamba che non sa stare ferma un eccesso dello yang di fegato
Altre informazioni possono essere ricavate dalla palpazione e dall’esame dei meridiani energetici che in genere conservano traccia di disequilibri energetici nel loro percorso
Queste informazioni e altre che emergono durante il colloquio vengono messe a sistema e consentono di effettuare la valutazione energetica, la strategia di intervento volta al ripristino dell’equilibrio energetico.
La medicina tradizionale Cinese non ha come obbiettivo quello di curare la malattia, ma di sanare il disequilibrio energetico di cui la “malattia” è un sintomo.
Da questo consegue che ci può essere un disequilibrio energetico anche in assenza di malattia conclamata.
E a mio parere il mantenimento del nostro equilibrio energetico è l’attività principe di prevenzione.
Pertanto è importante conoscere la nostra costituzione, quali sono le logge energetiche maggiormente predisposte ad un disequilibrio, i nostri punti deboli, e i nostri punti di forza e porre in essere delle attività, delle precauzioni che consentono di mantenere l’equilibrio energetico.
O di ripristinarlo in caso di disturbo.
La valanga inizia sempre da un granello di polvere.
E’ importante che l’attività preventiva venga effettuata con il piacere di svolgerla, non con senso del dovere e dell’obbligo, la cui presenza costituisce certamente un ostacolo al successo della attività di prevenzione.
Si tratta di un atto di Amore verso sè stessi, oltre che verso le persone che ci vogliono bene.
Il Ben Essere è contagioso al pari del Mal Essere.
Essere portatori sani di Ben Essere è un atto di responsabilità, un atto rivoluzionario.